(Nuclear Blast Records) E’ sempre difficile recensire gruppi come i Bullet, che sono palesemente ispirati alla scuola degli AC/DC. Esiste un eterno dilemma: penalizzare la percepibile mancanza di originalità, o premiare la voglia di suonare del buon rock ‘n’ roll, scatenando il pubblico, divertendo ed eventualmente anche dimostrando una certa capacità tecnica? E’ un giudizio che io non posso dare. Tuttavia questo quarto full length, il primo con la Nuclear Blast, è una scarica elettrica che dura poco meno di 40 minuti, e garantisce divertimento senza limiti, energia che pulsa su undici pezzi estremamente godibili e divertenti. La voce di Hell Hofer è dannatamente carica, un falsetto con una vena rauca estremamente heavy, totalmente rock ‘n’ roll. Come anticipato manca la vera originalità. Ciò che propongono è già stato scritto, riscritto, suonato, e suonato di nuovo. Non offrono quella sensazione di personalità che li allontanano dall’etichetta di band tipo AC/DC, pur mantenendone la somiglianza, ma la cattiveria che inseriscono in ogni pezzo è decisa, imponente ed assolutamente efficace. Non manca, per fortuna, qualche piccola idea originale, come l’effetto voce sulla bella “Rush Hour”, o il piano sulla efficacissima “Rolling Home”, la quale inizia in maniera classica, e finisce con un tocco di freschezza nel concetto musicale. Sono comunque gli stili classici che rendono onore alla capacità esecutiva degli svedesi, come si sente sulla potentissima “High On The Hog”, o sulla trascinante “Free Riding”. Estremamente rock ‘n’ roll in senso stretto, con un valido esempio di capacità alle sei corde è rappresentato da “Gutterview”, mentre un piacevole cambio di stile verso l’heavy metal è delineato dalla bellissima e conclusiva “Warriors”, la quale altro non è che un autentico tributo al genere suonato da bands come gli Accepts. Un album piacevole, non eccessivamente personale, non originale, ma valido, forte, carico di un’energia positiva, creato a ritmo di motori fuori giri e benzina ad alto numero di ottani. Per gli amanti del genere, imperdibile, per gli altri sicuramente una piacevole aggiunta alla playlist.
(Luca Zakk) Voto: 6,5/10