(Punishment 18 Records) Interessantissima uscita da parte della sempre attiva Punishment 18 Records, label Italiana dedita principalmente al thrash metal. I Baresi Burning Nitrum propongono, per l’appunto un thrash metal in pieno Bay Area style, ricco di accelerazioni devastanti, stop & go, riffs grattati e grandi assoli. Gli amanti di Vio-Lence, Exodus e Forbidden troveranno pane per i loro denti, visto che le songs contenute in “Molotov” pescano a piene mani da questi gruppi, mentre la voce di Davide Cillo ricorda moltissimo quella di John Connelly, singer dei Nuclear Assault. Nonostante ciò, i Burning Nitrum hanno personalità da vendere, buona tecnica strumentale e tonnellate di attitudine che permette loro di sfornare perle come “High Speed Bangers”, song ricca di cambi di tempo e strabordante di riffs da riempire un album normale. “Lying Until The End” è un mid tempo roccioso, con un’accelerazione nel finale che dal vivo scatenerà un pogo non indifferente. “Slave Of Lust” è stilisticamente vicina ai Testament di “Practice What You Preach”, ed è costruita intorno ad una linea di basso dal ritmo incalzante. La lunga strumentale “Nemesis, The Death Star” mette in mostra tutte le grandi capacità tecniche di questi musicisti, che sfornano un pezzo molto variegato e complesso in cui assoli funambolici, arpeggi acustici e armonizzazioni si fondono con i continui cambi di tempo. “Turned To Ashes (Nothing Stands Still)” è l’unica canzone già edita dell’album, essendo uscita come singolo nel 2013, ed è adattissima a chiudere un disco di questo genere, grazie alla ritmica martellante e a soluzioni meno intricate e maggiormente immediate. “Molotov” è un album che entusiasmerà ogni amante del thrash metal, genere che ultimamente è tornato in maniera prepotente, non sempre con buoni risultati. Ma nel caso dei Burning Nitrum, con lavori come questo non sarà difficile farsi largo, nonostante la scena sia così affollata.
(Matteo Piotto) Voto: 8,5/10