(AFM Records) Certe volte vai a colpo sicuro, nell’acquistare un disco. Di sicuro con i Burning Point non possono esserci dubbi di alcuna sorta. I finlandesi infatti propongono un power metal energico, molto portato verso la melodia e con i Sonata Arctica a fare da principale fonte di ispirazione. Ecco quindi una marea di cori ‘sdolcinati’, canzoni orecchiabilissime e tanta, ma proprio tanta voglia di un approccio leggero al power, quasi scanzonato a la Helloween (altra grandissima influenza dei Burning Point). La batteria martella tempi veloci ma mai cattivi, così come i riff, serrati eppure sempre orientati ad assoli morbidi e suadenti, in un generale mood solare e propositivo, assolutamente agli antipodi del black… Certo, certe tracce sono leggermente più cupe di altre, ma niente a confronto dell’arte nera, com’è giusto che sia. In fondo, il cuore in copertina mi sembra già un’aperta dichiarazione di intenti, no? Carinissimi.
(Enrico MEDOACUS) Voto: 7/10