(Nuclear Blast Records) Dopo l’ottimo “Hexenhammer” (recensione qui), le cose si sono messe molto bene per le cinque streghe svizzere. Ma non tutti i sentieri sono lisci, scorrevoli e privi di ostacoli. Infatti, la band avrebbe dovuto esibirsi a vari festival estivi, come il Wacken 2019, il Summer Breeze ed il Rockharz Open Air… ma la frontwoman Seraina decise di uscire dalla formazione a giugno, proprio alla vigilia di queste esibizioni. È noto che se manca un chitarrista, un bassista o un batterista, di solito la soluzione è abbastanza veloce, inoltre molto spesso le band hanno anche un paniere di session players proprio per far fronte a qualsivoglia impedimento di uno dei membri. Ma la voce è un’altra cosa. Non è sostituibile, non è possibile trovare un rimpiazzo all’ultimo minuto (tranne in rari casi… ci sono riusciti con buon esito solo i Gorgoroth ed i Suffocation). Ma le Burning Witches non si sono perse d’animo, scovando immediatamente Laura Guldemond (ormai ex Shadowrise), una strega altrettanto bella e con una voce altrettanto potente, tagliente e, a dire il vero, anche più sensuale, capace di iniettare quella dose di perversa dolcezza dentro brani thrash metal aggressivi e pungenti. “Wings Of Steel” è una specie di prova (superata!), un battesimo del fuoco per Laura: un nuovo brano in studio e ben tre pezzi suonati all’ultima edizione del Wacken. Il nuovo brano è in linea con la forza di queste ragazze e le tre prove dal vivo confermano la loro aggressività sul palcoscenico già dimostrata con il llve “Burning Witches + Burning Alive” (recensione qui). Ottima prova della band, un perfetto debutto per Laura… Ora attendiamo la primavera: nuovo album in arrivo!
(Luca Zakk) Voto: 7,5/10