(Blood Harvest ) Mini LP di un death metal molto marcio, con qualche traccia di putrefazione black e segni di tecnica d’alta scuola per questo mini LP firmato dai francesi Cadaveric Fumes. C’è tutta l’atmosfera death metal vecchia scuola e pure una certa definizione del suono, anche se -come il moniker recita- il fumo, le nebbie eterne ed un cavernoso odore di morte aleggia su tutte le quattro tracce proposte. È morboso il sound. Sono morbosi i riff. Anche gli spunti melodici inneggiano alla decadenza e alla fine della vita, poi confermata dall’ottimo singer, potente, rabbioso, decisamente convincente. Venticinque minuti di purezza fine anni ’80 ed anni ’90, epoca durante la quale il death metal troneggiava fiero e letale. “Crepuscular Journey” inizia vagamente atmosferica per poi distruggere tutto, con quel death metal molto ben suonato e ricco di spunti black. “Extatic Extirpation” ha più groove, è più catchy, provoca maggiori lesioni ossee, ed offre quegli assoli schizoidi che si materializzano dal nulla nel bel mezzo di riff forsennati… senza comunque dimenticare parentesi atmosferiche che dimostrano gusto e tecnica. Ancora death spietato vecchia scuola (o, forse, l’unica vera scuola) con “Where Darkness Reigns Pristine” e la conclusiva “Swallowed Into Eternity”, due pezzi che non negano delle parentesi molto tecniche, oltre che una costante evocazione di una malvagità ancestrale. Il death metal francese è energetico. C’è quel tocco personalissimo tipico delle band d’oltralpe. E qui ci sono venticinque minuti di un death assolutamente d’esempio, sia dal punto di vista della violenza che da quello della tecnica!
(Luca Zakk) Voto: 7/10