(Hammerheart Records) Mat Davies, chitarrista, e Elizabeth Blackwell, cantante e bassista, sono gli abili autori di “Evil Remains”, nel quale si intrecciano riff di chitarra, colpi di basso, ritmi robusti volti a erigere un connubio tra heavy e doom metal. “Evil Remains” è il sesto album per i Castle a sei anni del precedente e con esso si ripresentano in maniera genuina, con un sound robusto e possente, nel quale chitarra, basso e la batteria di Mike Cotton, conferiscono all’album le stimmate del power trio. La voce è si della Blackwell, con Davies presente come seconda voce in “Black Spell” e in qualche coro ma diventa protagonista al microfono nell’opener “Queen of Death”. Nel doom dei Castle non alberga la psichedelia nonostante atmosfere vagamente eteree si avvertano, come in “100 Eyes” che guarda caso è stato il singolo apripista all’album e corredato da un video. La canzone vuole essere un invito a privarsi delle distrazioni e diventare padroni della propria mente. Il doom metal dei Castle è vagamente occult ma irrobustito da questi riff che possono essere sabbathiani ma anche di puro heavy metal. Proprio l’opener “Queen of Death” ci porta un heavy metal d’altri tempi, come anche “She”. La band, capitanata da questo duo che si muove tra la California e il Canada, si destreggia in maniera libera e senza schemi fissi, esibendo dei suoni ben calibrati e privi di lucidature.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10