(Nuclear War Now! Productions) Ecco cosa accade se mischi Heavy Metal a tinte ottantiane e Doom lento di stampo inglese. I Cauchemar sono canadesi e la cantante usa il francese come cantato, scelta ardita quanto piacevole all’ascolto, anche perché il genere proposto ed i ritmi lenti permettono di apprezzare ogni sfumatura e interpretazione dei testi. La registrazione mi piace proprio, sembra estrapolata da un vecchio vinile analogico, il tutto concorre quindi ad alzare il feeling ottantiano assieme alle atmosfere rarefatte e alle linee sonore semplici ed efficaci. E il bello è che non ricordano questo o quel gruppo, anzi il combo da la netta impressione di aver creato un proprio stile, peculiare e caratteristico, placido e calmo nella sua sincerità. E’ musica sincera questa, che piace se ti piace il genere o la eviterai come la peste. Ma al di là dei gusti personali, la sincerità e la schiettezza vanno sempre premiate…
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8/10