(Black Vault Productions) Per vie traverse vengo in possesso di uno dei 300 CD stampati per questo EP dei polacchi Chanid… uscito tuttavia ben tre anni or sono! Quattro brani di black metal molto personale, introspettivo, sicuramente non prevedibile e tanto meno legato al predominante filone ‘blackned’ tipico del loro paese. Linee vocali luciferine, riff ricchi di melodia e coinvolgimento… non mancano le sfuriate ed i blast beats, ma il tutto è sempre ben equilibrato, ricco di atmosfera, di un’energia tetra decisamente avvincente. Maestoso il lungo intro “Aποκάλυψις”, seguito da una title track furibonda ma capace di aprire ad una dimensione melodica trionfale, quasi epica. “Luciferian Hesychasm” è lunga, è velenosa, è micidiale, tanto curata quanto volutamente putrefatta, capace anche di un intermezzo recitato dall’intensa resa teatrale. La conclusiva “Enlightenment” lascia emergere malinconia, un senso depressivo contrastato da un incedere furibondo e palesemente diabolico. Dal 2011, anno di formazione, un demo, poi un debutto (qui recensito) ed infine questo EP. Poi il silenzio, tranne qualche apparizione live, specie in patria. Certo, molti cambi di line up, già almeno quattro o cinque vocalist (e credo rimanga solo il chitarrista Sentiel, all’anagrafe Waldemar Zembrzycki dei membri originali)… ma non si tratta di una band priva di idee o stile identificativo. Che fine avranno mia fatto? Sarebbe tempo di mettere le mani su del nuovo materiale!
(Luca Zakk) Voto: 7,5/10