(Nuclear War Now! Productions) Può il caos avere un preciso suono? E se la risposta fosse affermativa, si potrebbe parlare ancora di caos, ossia di mancanza di regole, essendo il suono una frequenza su base algebrica? Troppe domande, con risposte troppo difficili da dare. Ma non impossibili: i Chaos Echoes sembrano voler mostrarci che anche nel più totale marasma c’è un sottofondo sonoro riconoscibile e han deciso di imprimerlo su vinile (scelta azzeccatissima). Il gruppo fa parte del filone Black sperimentale francese e le loro origini si sentono in ogni nota. In questo live dalla registrazione superba si può trovare il meglio della snellissima discografia di un combo che tra poco approderà al primo album completo sulla lunga distanza. Siamo di fronte ad una performance totalmente strumentale per un gruppo che spazia dal Doom allo Sludge, dal Noise all’avantgarde, pur senza stravolgere l’originale esecuzione dei brani. Certo, siamo lontani anni luce dalle divagazioni live degli Ulver, ma la release cattura bene il senso della musica dei francesi: sperimentazione assoluta al servizio del Black.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8/10