(Mighty Music) Giungono al terzo album i danesi Chronicle, in circolazione sin dal 2012 e con all’attivo due EP e due full length. Stilisticamente a cavallo tra thrash e melodic death metal, la formazione scandinava è per propria ammissione ispirata a band come Carcass, Black Dahlia Murder e Childen Of Bodom, bilanciando sapientemente assalti all’arma bianca e melodia, come nel caso dell’opener “Usher In The End” aperta da un dolce arpeggio acustico, ideale per creare la tensione giusta prima dell’esplosione del riff aggressivo e potente; per un brano che poi si dipana tra poderosi mid tempo e repentine accelerazioni. “Evolution In Reverse” è una scheggia impazzita di velocità che trova un contrappunto melodico in corrispondenza del chorus per poi proseguire verso una direzione più thrash oriented. “Vestigial” è più lenta ed incalzante, dominata da un mood oscuro, mentre “New Dark Age” è un brano dalle due anima, complessa e serrata nel riffing con alcuni stacchi thrash apparentemente fuori contesto e pregevoli assoli che hanno il compito di ricucire il tutto, prima del finale caratterizzato da melodie e armonizzazioni. Aggressività, melodia ed una certa epicità di fondo rendono “Where Chaos Thrives” un must per gli amanti del death melodico, per una band matura in grado di regalarci gradite sorprese nel futuro.
(Matteo Piotto) Voto: 9/10