(Svart Records) Sono finlandesi e si auto definiscono ‘new wave of classic doom metal’. E forse non hanno torto, in quanto in questo album ci sono profonde radici doom, ma con un tocco di modernità che ha forti richiami gotici. Infatti, anche se ci sento Black Sabbath e Hour Of 13, non manca un sound che ricorda i Katatonia, con l’aggiunta di componenti alternative rock e stoner. Quindi è sicuramente qualcosa di nuovo, di diverso, e di originale. Ma ogni volta che ci si cimenta in qualcosa di nuovo, i rischi sono sempre dietro l’angolo. “Dead Rising” infatti, pur essendo un buon album, risulta poco elettrizzante. Non regala emozioni particolari, anche se l’intera band sa suonare e comporre con creatività e fantasia. Semplicemente il risultato non cattura la mia attenzione lasciando spesso un senso di confusione, oppure l’impressione che la band si perda sulla propria strada, deviando in modo troppo marcato come per esempio succede sulla title track che ad un certo punto diventa quasi punk. “Tristess” è il classico pezzo doom in stile Witchfinder General. E’ la seconda traccia “Son Of A Witch” che porta componenti alternative che rendono onore alla loro auto definizione. Pesante e coerente “Winter Is Coming”, che rafforza nel doom quella componente gotica che non stona affatto. Il resto scorre via abbastanza anonimamente. Mi dispiace un po’, in quanto intuisco delle ottime potenzialità in questa band, ma proprio faccio fatica ad assorbire con passione il loro sound. Mi risulta freddo, poco emozionale, incolore. Magari cresceranno e svilupperanno uno stile vincente da questi rudimenti di originalità ed innovazione, ma per ora si tratta solo di doom con qualche componente alternativa, non sempre ben amalgamata ed a tratta troppo confusa.
(Luca Zakk) Voto: 5/10