(Pennywise Records / Andromeda Relix) Il primo e omonimo album dei Circus Nebula ha guadagnato consensi ovunque e questo secondo della band di Forlì conferma l’ottima reputazione ch’essa ha meritato. “The Second Coming” lascia esplodere la maestria dei Circus Nebula nel maneggiare materia sonora che fondamentalmente proviene dalla notte. Il rock and roll alla The Stooges e T-Rex che spinge le composizioni della band è percepibile in maniera più o meno evidente, a seconda dei pezzi, tuttavia proprio il r’n’r è lanciato verso elementi di pesantezza tipici di Black Sabbath e con atmosfere e pensieri ammantati di oscurità che rievocano cose dei Black Widow. In “The Second Coming” c’è un mondo crepuscolare, pronto ad essere inghiottito dalle tenebre. “Sleepin’ Gods Lie” è una canzone articolata e oscura, con un incipit che rivanga il ricordo dei Black Widow per poi dissimulare dolcemente verso un doom solenne e quasi acido. “Burnin’ Tree” è monolitica, solenne, una marcia sinistra che solo il ritornello con Mark Arsh in una vocalità alla Ozzy, ma ben più spinta e portentosa, riesce a sciogliere tanto rigore e successivamente e in maniera definitiva nella seconda parte e dopo un intermezzo al pianoforte, con l’inserimento di sintetizzatori festanti. “Jerusalem’s Lot” è una suite di oltre 24’, connaturata a un prog italico dei bei tempi ma incrociato con il doom e il dark/gothic rock. Una composizione nel cui interno montano anche cavalcate vertiginose. Dei sei pezzi tutti hanno il proprio motivo di esistere, legato a uno stile che è il palese frutto di intersezioni tra alcune ma precise direzioni musicali. Un capolavoro che ha faticato a trovare la luce della pubblicazione. Proposto in giro alle etichette, “The Second Coming” è stato sostanzialmente rifiutato. La Pennywise Records è stata fondata apposta dalla band per la pubblicazione di “The Second Coming” che successivamente con Andromeda Relix in coproduzione e Black Widow di Genova per la distribuzione, viene finalmente pubblicato nel luglio di questo 2022.
(Alberto Vitale) Voto: 8,5/10