(Metal Blade Records) I Cirith Ungol sono una band per la quale i termini ‘leggenda’ e ‘di culto’ calzano bene. Nati negli anni ’70 e con un nome preso a prestito da “Il Signore degli Anelli” di J.R.R. Tolkien, sono un faro dell’heavy metal e del doom, pur con un lungo iato in carriera – infatti pubblicarono poi un album dopo ventinove anni – e con soli sei album in studio incisi. Proprio l’ultimo di questi, l’ottimo “Dark Parade” del 2023, viene riproposto per intero in questo secondo live album realizzato dalla band in carriera. Pubblicato in doppio CD e vinile con diversi colori dei quali alcuni in edizione limitata, “Live at the Roxy” contiene una seconda parte con classici pescati dagli altri lavori, per un totale di venti canzoni e poco oltre un’ora di musica. Della performance tenutasi nel 2024 nello storico teatro californiano, viene commercializzata anche la sua versione video in DVD, ma in redazione è arrivata la sola versione audio. “I’m Alive” è stato il primo live album (QUI recensito), pubblicato due anni dopo il concerto in esso contenuto ad Atene nel 2017, QUI la sua cronaca. Se “Dark Parade” suona nella sua solida potenza e maestosità, i classici esposti nel set sono un buon ripasso che ovviamente potrebbe non soddisfare tutti i fan, a causa proprio della necessaria selezione del materiale di repertorio che rispetto a “I’m Alive” è ridotto visto che è un solo disco su due a essere disponibile. La chitarra di Tim Baker e la voce di Greg Lindstrom, incalzano la platea e la band tutta diventa una belva che ruggisce e li osserva con fierezza. Questo live ha un suo valore e un suo posto in una discografia non proprio nutrita.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10