(Mulligore Production) Dopo un EP realizzato lo scorso anno i bulgari Concrete debuttano con un full length. “Dawn of Revival” rappresenta il tipico death metal torbido, robusto nei suoni e maledettamente essenziale. Blast beat sparati e un growl che è una tempesta, mentre le chitarre si producono in evoluzioni serrate e cupe con risvolti simili al grindcore o al brutal death metal, situazioni nelle quali anche il drumming va a picchiare secondo quelle tradizioni. Un massacro vero e proprio, un death metal verace e che riporta alla mente nomi noti e di vecchia guardia, tipo Cannibal Corpse, Massacre, Obituary e così via. Qualche cadenza però mi riconduce la mente agli Slayer, ovviamente presi e brutalizzati alle estreme conseguenze, comunque soprattutto per l’attitudine degli assoli da parte delle sei corde. Un tir sparato a tutta velocità questa band. Nessun cedimento e tante cariche sviluppate a testa bassa. Ogni canzone è fatta di quelle tre o quattro variazioni sostanziali, ma alla fine è uno schema fisso che si ripete e di conseguenza già verso la metà dei pezzi si ha già una buona idea di cosa succederà nella seconda parte. La batteria è un tantino soffocata nei livelli dei suoi componenti, il basso sembra una corda allentata che vibra, il tutto però ben si inquadra in questo sound diretto, spontaneo e forse anche un po’ underground, ovvero di crudo death metal di altri tempi.
(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10