(Argonauta Records) Appena l’album di debutto dei Cosmic Order è iniziato, mi son tornati in mente i miei vent’anni, dove consumavo Alice In Chains e Soundgarden, ossia la faccia colta e raffinata di un genere che, se avesse avuto come unici esponenti i Nirvana, se ne sarebbe stato molto ma molto lontano dalle mie orecchie. Ma non si deve pensare all’ennesimo plagio od omaggio nostalgico al genere. No, qui c’è qualità e voglia di riproporre un genere così come era stato concepito negli anni ’90: riff diretti, ritmi sincopati, una certa dose di ruffianaggine, ma soprattutto una voce ammaliante, suadente e catartica come appunto ci mostrano questi Cosmic Order, letteralmente un gruppo al servizio del duo voce/chitarra, un po’ come è stato per gli Alice da quando sono nati, al di là del cambio di cantante. Perciò, mentre i suddetti Alice si godono una seconda giovinezza, chissà che non sia nato davvero il gruppo in grado di prendere il testimone…
(Enrico MEDOACUS) Voto: 8,5/10