(MNRK Heavy) Secondo album per Creeping Death, band texana in forte ascesa, passata in poco tempo dall’underground a new sensation della scena death metal statunitense. “Boundless Domain” è un lavoro avvincente, dove la tipica brutalità fatta di riff slayeriani e claustrofobici rallentamenti tanto cara ad Obituary e Cannibal Corpse (non a caso, George ‘Corpsegrinder’ Fisher è ospite nel brano “Intestinal Wrap”), si mescola con massicce dosi di hardcore. I membri della band sono rimasti infatti molto colpiti dalla morte a breve distanza di tempo di Riley Gale dei Power Trip e Wade Allison degli Iron Age, eroi della scena hardcore texana, spingendo i Creeping Death ad ascoltare molta musica di quel tipo, influenzando pesantemente il songwriting dell’album. Un mix letale, che dona un dinamismo notevole alle nuove composizioni, che passano con disinvoltura da partiture furiose e contorte ad altre più cadenzate e battagliere, grondanti groove e potenza. Un album che allo stesso tempo resta ben ancorato alla vecchia scuola e segna la strada per l’evoluzione del death metal.
(Matteo Piotto) Voto: 9/10