(Vocem Interiorem Manifestations) Due pezzi, “Eclipse Of Truth” e “The Seventh Hour”, di dieci minuti ciascuno e dall’identità multiforme, sono il contenuto di questo EP dei tedeschi Crestfallen Queen. La band doom metal con elementi prog, pronuncia un riffing nel quale si avverte l’eredità dei Black Sabbath già nelle prime fasi di “Eclipse Of Truth”. Le atmosfere sono dense di malinconia, di oscurità nella quale si celano misteri. La matrice rock quanto prog è potenziata da un variare nelle strutture, quanto nelle melodie. Ad ogni modo le due composizioni hanno un’identità uniforme dall’inizio alla fine e sono entrambe affascinanti, ispirate, con momenti nei quali la band avanza con cavalcate fino a ponti mediani, nei quali abbassa il ritmo ed eleva un’atmosfera un po’ lisergica e docile ma lavorata. La band nasce nella zona di Stoccarda nel 2016. Il demo in cassetta “No More Let Life Divide What Death Can Join Together“ nel 2018 e l’album “Queen of Swords” del 2019 è quanto i Crestfallen Queen hanno inciso prima di questo EP. In più l’etichetta per la quale pubblicano questo EP è di proprietà della stessa band. Da sempre legati a temi filosofici e soprattutto mitologici, con questo EP Crestfallen Queen hanno sviluppato la propria musica attorno a un concept che tratta di mitologia egizia. “ Hall of Maati” è stato curato da Nikita Kamprad, produttore, tecnico di studio chitarrista e soprattutto componente e autore dei Der Weg Einer Freiheit.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10