(Reigning Phoenix Music – RPM) Metal estremo e prog, growl lacerante e ugola divina, sognante, delicatissima. Tra il black metal ed i Theatre of Tragedy, tra la dark wave e il nu metal: sono pura genialità questi debuttanti inglesi Crimson Veil, band composta da talentuosi musicisti precedentemente in forze a Birdeatsbaby, progressive rock di Brighton. Un album imprevedibile, seducente, tanto aggressivo e violento quanto delicato, sognante, etereo: la voce della front woman Mishkin Fitzgerald è una forma d’arte a sé sante, mentre l’abilità alle corde di Hana Piranha, con il suo violino, il suo violoncello e gli altri strumenti, accresce ulteriormente la dimensione artistica contenuta e la resa dinamica globale. Brani come “Flinch” sono l’esempio eclatante della dualità emozionale e stilistica, mentre brani come la lunghissima e conclusiva “Task” mettono in mostra una creatività dettagliata e priva di qualsivoglia limitazione. Bellissima e introspettiva “Illuminate”, suggestiva d etnicamente misteriosa “Shift”, decisamente rock progressivo la complessa “Ribbons”. Album super complesso, tuttavia fruibile fin dal primissimo ascolto, ricco in maniera illimitata di musiche e linee vocali impattanti, fuse tra noi in un mix innovativo, pregno di suggestione, incanto e magia deviante.
(Luca Zakk) Voto: 9/10