(Season Of Mist) La Season Of Mist sarà onorata e felice di ripresentare ancora una volta una band che si è resa spesso superlativa e affascinante. Justin Greaves, il batterista di Iron Monkey, Electric Wizard e non solo, iniziò questa avventura nel 2004 e da allora ne sono successe di cose e ne sono state fatte di pubblicazioni. “The Wolf Changes Its Fur But Not Its Nature” è l’insieme di rifacimenti di pezzi già noti. Attraverso un lavorio probabilmente spontaneo e allo stesso tempo ordinato, Greaves e gli altri rinascono sotto attenzioni compositive inebrianti. Tra un misto di dark, atmospheric, psychdelic, post e alternative rock, i Cripple Black Phoenix rimestano stili e sonorità restando sé stessi e tuttavia apparendo attuali. Angeli che arrivano da dimensioni lontane e portano messaggi carichi di significati, contenuti in mirabili cofanetti del suono che allietano a ogni loro apertura. Si passa da momenti di atmosfera è quasi new wave, a porzioni graffianti, come “You Put The Deil In Me”. Oltre un’ora ripartita in composizioni medie e lunghe, servono a rendere la band onnipresente nel loro comporre, quanto improvvisare. Eppure avviene con un tono autorevole, solenne e a tratti nobile nella sua teatralità. I Cripple Black Phoenix traducono per noi comuni mortali quella dimensione tra spiritualità, conflittualità e desiderio, mettendo in scena una recitazione lucida nel suo toccare visioni, luci, città che bruciano, il passo che scompare. Sia dal punto di vista della musica quanto di quello testuale.

(Alberto Vitale) Voto: 9/10