(Anti-Corporate Music) Cristina Vane è di Tornio, si è poi trasferita a Parigi per finire a Venice Beach in California negli Stati Uniti. Pare che ora stazioni a Nashville, nel Tennessee. Lei canta e suona la chitarra acustica e il banjo, tuttavia ha studiato la musica e il pianoforte, flauto e canto. Molto impegnata anche come giornalista e si esibita spesso in eventi benefici e di spalla a musicisti della scena degli Stati del Sud. Questo album è una session pittoresca. La Vane infatti ha registrato tra gli alberi di Magnolia appunto nel Tennessee durante l’estate, con sola voce e chitarra o banjo ai quali si aggiungono i versi delle cicale e per l’intero album. Il tutto è stato in presa diretta, senza una seconda chance, senza sovraincisioni. La passione per il blues, il country, il folk e le radici musicali di quella parte d’America, Cristina Vane le offre con la semplicità del proprio essere, della sua chitarra e una voce semplice, docile, ispirata. Il risultato è un album toccante, emotivo, emozionante e diretto.
(Alberto Vitale) Voto: 9/10