(MNRK Heavy) Ormai avevo perso le tracce degli americani Crowbar (in italiano, ‘piede di porco’), ma finalmente un nuovo album è stato pubblicato. La rabbia e l’irriverenza del gruppo si sente dalla prima nota, potresti riconoscerli ad occhi chiusi. Ecco, forse in questo album i Crowbar hanno rallentato leggermente i ritmi, creando una sorta di doom, o meno come dovrebbe essere il doom secondo loro. Ma resta un disco pesante come loro solito, con testi incazzosi ma a tratti riflessivi, come da tradizione dei Nostri. Una dozzina di tracce che bastano a colmare la fame accumulata dai seguaci in questi sei anni di assenza di uscite musicali, anche se io spero nel mio piccolo che questo sia l’inizio di un nuovo loro corso musicale, in cui la componente doom diventi sempre più pesante e preponderante. Un disco che sembra aprire nuovi spiragli sonori, pur portando la classica firma degli americani. Ben tornati, ragazzacci!
(Enrico MEDOACUS) Voto: 8/10