(AFM) Non sono un loro fan sfegatato, ma è bello ascoltare un nuovo album dei Crystal Viper: significa che Marta Gabriel ha risolto i suoi gravi problemi di salute, ed è tornata a graffiare come ai bei tempi. Il sesto album della sua creatura (qui recensito il quinto) si rivela un buon prodotto di genere e mostra un songwriting di un certo spessore. Marta ci accoglie con un urlo altissimo per l’heavy/power pesante, a tratti heavy/thrash, di “The Witch is back”, che celebra la sua vittoria sulla malattia; si cambia completamente con l’epica sofferta ed efficace di “When the Sun goes down”. La scaletta prevede poi addirittura una ballad pianistica, “Trapped behind”: può sembrare fuori contesto ma in realtà Marta ci mette così tanto sentimento che la rende molto bella. Abbiamo anche un’altra ballad, “We will make it last forever”, che mi ha ricordato analoghe cose di Doro, e che Marta canta con Steve Bettney dei Saracen. Ritmata, alla Majesty “Do or die”, con la partecipazione nientemeno che di Ross the Boss; violenta e incisiva “Flames and Blood”, dove invece suona Mantar. Forse il migliore della discografia dei polacchi dal tempo dell’esordio di dieci anni fa.
(René Urkus) Voto: 7,5/10