(Beyond Eyes) In quindici anni di storia, i Cult of Fire capitanati dall’emblematico Vladimír Pavelka sono sempre stati una sorpresa, in occasione di ogni pubbicazione. Legati al black metal in modo personale, ogni release si è fatta pesantemente influenzare da altre correnti, in particolare quelle provenienti dall’India, tanto amata dal mastermind, cosa che ha portato alla pubblicazione di dischi iconici quali “मृत्यु_का_तापसी_अनुध्यान” (qui). Pur con una costante crescita e diversità stilistica (ad esempio, il favoloso EP “Čtvrtá Symfonie Ohně “ (qui) la band di Praga rimane un’entità speciale che non abbraccia in modo ripetitivo lo stile o le ispirazioni del resto della discografia, tanto che -nonostante i vari avvicendamenti in line up- ha ormai consolidato uno stile inconfondibile, ora anche rafforzato da un ottimo vocalist -Vojtěch Holub- qui al debutto con il primo full length ufficiale, prendendo il posto di Petr Kudlacek. Chitarre melodiche, sonorità black e strumenti etnici -sitar e djembe in primis- affiancati, in grado di una resa sonora unica ed identificativa. Immensa “Mourning”, brano nel quale la dualità della provenienza dei suoni si congiunge in una resa strepitosa, efficace e decisamente incisiva. È violenta, variegata, istintiva e ottimamente caotica “Anger”, mentre è decisamente geniale “Dhoom”: incalzante, rituale, drammatica, favolosamente esotica, arricchita dalla voce eterea di Natalie Koskinen (la ex coniuge di Pasi degli Ajattara). C’è una dimensione atmosferica, ovviamente pregna di sentore esotico, su “Blessing”, un brano con arrangiamenti geniali, mentre si sfocia sul drammatico tra le sferzate aggressive dei suoni che costruiscono “Joy”. In chiusura “There Is More to Lose”, con una impostazione tanto violenta quanto angosciosa, prima di un ennesimo cambio tematico prorompente, verso un’atmosfera rituale, liturgica, etnica… ipnotica. Un altro capitolo di questo favoloso viaggio, un altro disco iconico portato in giro per l’Europa con una scenografia a dir poco irresistibile!
(Luca Zakk) Voto: 9/10