(Deathgasm Records) Caspita e che nome! Aggiungiamoci pure che provengono dalla Florida e che alcuni componenti della band hanno esperienze in realtà underground chiamate Feculent Abscess, Dead Flesh e cose del genere. Mostruosi. Brutal death metal che tira dritto come un mulo incavolato, come un toro che si appresta a incornare qualsiasi forma di vita. Macellai che hanno studiato i Suffocation, Dying Fetus, Cannibal Corpse e altre autorità poco raccomandabili. Mezz’ora di bestialità, portate avanti con sistematica e lucida violenza. Otto canzoni ovviamente cantate con un growl profondo da Brian Fitzgerald. L’opera del drumming è di Grover Norton III, uno che alterna i blast beat e la doppia cassa triggeratissima con rullate micidiali, secche, stringate ma assolutamente efficaci. Notevole anche il lavoro del basso, sempre pronto a sostenere le capriole e le variazioni del riffing piuttosto dinamico. Non vi offriranno nulla di nuovo questi individui di Jacksonville, ma quel brutal death metal che propongono è efficace, stilisticamente impeccabile e perfetto per gli appassionati del genere.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10