(Karisma Records) I D’accorD sono una band progressive norvegese, giunta, come il titolo lascia intuire, al terzo album in studio e le sonorità dei musicisti nordici sono molto aderenti al vecchio prog rock, quello degli anni ’70. La somiglianza è tale soprattutto per le modalità del cantato, docile, per l’equilibrato uso di tastiere e chitarre, per il tocco del batterista, per le atmosfere. Insomma, è una prog band. Fidatevi! Sul discorso del suono è opportuno precisare che i Norvegesi si sono barricati a Londra dietro una registrazione fatta con poche sovraincisioni, l’uso di un 24 tracce analogico e la durata delle session di dieci giorni, atte dunque a catturare un’atmosfera semi-live. Il mastering è avvenuto al Fluid Mastering di Londra, luogo usato da tantissimi (Jethro Tull, Deep Purple, Elvis…). Le tastiere e pianoforti prendono la scena o fungono da tappeti a vocalità semplici e ben studiate o alla chitarra solista che ha quel tocco grazioso e con un modesto pathos. Francamente “III” è un falso ben riuscito, nel senso che se l’intenzione era di realizzare un lavoro con lo spirito degli anni ’70, in questo i D’accorD ci sono ben riusciti e alla fine quasi viene il sospetto che a suonare sia una band di quel periodo. Invece no, i D’accorD sono nati nel 2008 e tra un tocco alla Genesis (era Gabriel), King Crimson, Uriah Heep, Jethro Tull e chissà quali altri, si divertono e fanno divertire sia per stile che per atmosfere e melodie che comunque hanno una loro poesia interiore.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10