(Indelirium Rec.) I Damn City di Bologna suonano un modern hardcore con innesti metal e in minima parte rap. Il riffing è spesso granitico, roccioso, il tasso di groove sale a più riprese e qualche estemporanea concessione ai breakdown fa il resto. Subentrano anche azioni a tratti sul nu metal, però i Damn City in buona sostanza usano chitarre orientate verso l’hardcore e che ricordano vagamente gli Agnostic Front oppure i NOFX. Non mancano atti più leggeri come ritornelli semplicemente punk, l’ampio uso dei cori, il contrasto tra voce clean e fortemente roca, come nel caso di “Schockwave”. La batteria è il vero collante del tutto, il gestire i ritmi dando loro una forma aderente al singhiozzare delle chitarre o al loro massacrare, oppure il sorreggere i sussulti vocali, alla fine diventa un punto forte di questo sound d’impatto e parimenti orecchiabile.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10