(Massacre Records) Pur senza inventare assolutamente nulla di nuovo, i Dark Embrace sfuggono a facili catalogazioni incorporando l’oscurità del doom suonato in passato, spunti aggressivi vicini al death melodico, riscontrabili soprattutto in qualche sfuriata della batteria e nelle parti vocali, e tanto heavy metal. Ecco quindi che “Dark Heavy Metal” non è soltanto il titolo dell’ultimo album della formazione spagnola, ma anche un neologismo che sta ad indicare il genere con cui si auto identificano. La title track è puro heavy metal, con un riff portante che sembra uscito dal song book dei migliori Grave Digger, con vocals molto particolari, vicine al growl senza esserlo completamente. “Never Seen The Sun” parte con tastiere molto gothic/dark, per poi cedere il posto a chitarre veloci e cori solenni alla Manilla Road. “Endless Months” si tinge di sonorità epiche e folk, “This Is The Rain” è malinconica e dominata prevalentemente dalle tastiere, mentre “Bitter End MMXXII” coniuga alla perfezione il vecchio corso, quello doom oriented con quello attuale, meno malinconico e più aggressivo. Un album che pur non essendo particolarmente complesso, necessita di vari ascolti per essere metabolizzato soprattutto per la particolarità delle parti vocali, ma, una volta assimilato, si fa ascoltare piacevolmente.
(Matteo Piotto) Voto: 7,5/10