(Century Media Records) I favolosi Dark Fortress, fondati da Azathoth e Asvargr, poi capitanati da V. Santura, hanno scritto una pagina stupefacente della storia del black metal, sia quello melodico che quello più evoluto e progressivo. Nel 2023 si sono sciolti, con stile, senza finire in decadenza o nel girone dell’auto ripetizione ad oltranza, lasciando comunque ben otto dischi pazzeschi, tutti di altissimo livello, basti pensare all’epilogo rappresentato da “Spectres from the Old World” (recensione qui), o a capolavori quali “Seance”, “Eidolon” o “Ylem”. In precedenza non avevano mai pubblicato un live, anche se alcune esibizioni venivano registrate… come quelle delle date a Rotterdam in Olanda e Bochum in Germania (nel maggio del 2023), rivelando alla stessa band l’altissima qualità del materiale e dello spettacolo tenuto. Ed ecco che il passo diventa ovvio: l’etichetta non vuole farsi scappare questa chicca di musica estrema e la band, giustamente, può congedarsi definitivamente lasciando ai posteri l’esempio della propria potenza sonora confermata anche sul palcoscenico. Quindici brani, spalmati su CD limitato, doppio vinile e digitale. Perle come “CataWomb”, “Insomnia”, “Ylem”, “Baphomet”, o “Pulling at Threads” e “Isa”, tanto per citare due brani dall’ultimo disco. Un disco dal vivo ma anche un best of, corredato da con parole della band che narrano di 29 anni di favolosa ed irresistibile oscurità.

(Luca Zakk) Voto: 9/10