(Silent Future Recordings) Sulla scia di acts quali Vector Seven o Bergeton, anche questo lavoro -come anticipa il titolo- è puro synth, pura elettronica che abbraccia l’intramontabile stile degli anni ’80. Dodici minuti, tre brani, è il primo capitolo di una raccolta di singoli, piuttosto che un album o un EP… ed è anche un’offerta diversa rispetto all’atmospheric black poi seguito da post-rock e darkwave che De Arma solitamente propone. Ma il duo se lo può permettere, visto che è composto da A. Petterson e J. Marklund: il primo proprietario della Nordvis, label madre della Silent Future, mente di Saiva e Armagedda… entrambi, poi, in formazione negli Stilla. “Synthwave Sessions Vol. 1” è musica di pregiata fattura, piena di tiro, incalzante, seducente, ricca di arrangiamenti perfetti, progressioni suggestive… dentro un caleidoscopio sonoro che si colloca tra terra e galassie lontane. Che poi, diciamocelo, basta prendere questi brani, modificarli, infilarci dell chitarre distorte ed un drumming violento per ottenere del black atmosferico di altissima qualità! Questa è la magia della musica!
(Luca Zakk) Voto: 8/10