(Autoprodotto) Tragiche circostanze hanno portato al concepimento di questo sofferto lavoro, in cui le tracce narrano il lento ma inesorabile progredire di una malattia, dalla sua diagnosi fino al triste epilogo. Un tale argomento, che inevitabilmente scatena in chi vive, o che semplicemente ascolta, non può non generare rabbia e tristezza, spesso mischiate assieme… ecco quindi che si è optato, come altrimenti non poteva essere, per un doom lento alternato a del black che, per quanto elegante, fa da controparte aggressiva dei sentimenti umani prima descritti. Sei tracce struggenti, malinconiche e rabbiose, appunto… in cui il viaggio biografico dell’autore comincia sin dalla copertina, evidente riferimento alla sua situazione famigliare. Non capita molte volte che un artista si esponga così tanto in merito ad una vicenda personale, tra l’altro molto dolorosa. Forse è il caso di approfondire l’ascolto di questo cd, anche solo per ringraziare a nostro modo una persona che ha saputo esporsi e renderci partecipi di una parte di se stessa.
(Enrico MEDOACUS) Voto: 8/10