(Iron Bonehead Productions) Dai Paesi Bassi debutta questa entità che troneggia nel più remoto regno delle tenebre: finora solo un EP (recensione qui), il quale mise subito in chiaro la devastante e violenta potenza della quale questa band è capace. Un po’ misteriosi, un po’ comunque noti (c’è David ‘Valr ‘ Schermann, il batterista di Bodyfarm, Weltschmerz e Wrang, e Michael Bertoldini, anche chitarrista dei The Secret, nonché figlio di ‘Red’ Bertoldini), materializzano un black apocalittico, sferzato da linee vocali micidiali, lacerato da accordi di matrice death, qui resi più sulfurei, più infernali, più ossessivi, come conferma la massacrante “Burning Shapes Without Form”. Già la opener “Psychedelic Warfare” ricorda a tutti che non c’è pace per noi empi, e brani come “Vortex Climax” mettono in mostra un favoloso senso artistico in questo brutale e costante profanare qualsiasi cosa possa essere considerata sacra, mentre l’indole marziale di capitoli come “Crossing The Threshold” riescono ad esaltare maggiormente questo turbinio di black metal infestato da un tormentato assalto psichedelico. Impostazione black, ma con lo zolfo incendiato del blackened, con una visione futuristica del suono, una assoluta devozione per il caos più annichilente.
(Luca Zakk) Voto: 8/10