(Agonia Records) Le contorti e sature menti dei Decline Of The I, uno dei nomi più stupefacenti mai uditi negli ultimi venti anni, continuano a partorire mostri e incubi, sogni e delusioni, vaneggiamenti della mente. Il post black metal del progetto francese si sviluppa ancor una volta tra tematiche sonore articolate e tali da accogliere più principi di stile. Tuttavia “Wilhelm” possiede una sua scorrevole e a tratti disorientante direzione di stile che per essa l’ascoltatore non può che restare trafitto e a morte… dal suo stesso Io, ovviamente! Se i primi tre lavori erano ispirati alle opere di Henri Laborit, questo nuovo corso testuale e dunque musicale è direttamente ispirato dai concetti del filosofo danese Søren Kierkegaard. “Wilhelm” è parte di una trilogia, per la precisione il secondo atto, detta “Johannes” nata nel 2021 con l’omonimo album. «L’etica richiede un codice interno. Loop, ripetizioni, la natura implacabile di una legge, tutto scorre nelle sue cinque tracce, che si estendono per oltre 45 minuti», commenta AK. «Unisce black metal abrasivo e d’avanguardia a numerosi campioni, così come elementi di musica elettronica e industriale. Un’immersione forzata nell’angoscia dell’etica». Ora, i discorsi filosofici vanno messi da parte e la musica arriva a essere ormai inquadrata: il post black metal dei francesi è fragoroso quanto cristallino, andante quanto frutto di articolazioni lavorate. Infine, “Wilhelm” rappresenta la magistrale ed esemplare summa della concezione stilistica dei Decline Of The I. È un album che sembra vivere di momenti di stasi, seppur brevi, che d’improvviso vengono lanciati verso centrifughe sonore e mentali inarrivabili. Non solo post-black metal, anche altro come nella sezione electro-pop-ambient di “Entwined Conundrum”. Un album non semplice, eppure capace di travolgere e martoriare la mente dell’ascoltatore. Qualche ascolto in più e impegnato porterà una sua chiave di lettura, nonostante la band resti davvero ostile nel suo messaggio sonoro e testuale nei confronti della semplciità del mondo! In questo album è presente come ospite T. C. di Regarde Les Hommes Tomber e Vestal di Merrimack.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10