(Season Of Mist) Ci hanno fatto aspettare quattro anni per una nuova mazzata, riflettendoci su però è comprovato che i Defeated Sanity dopo avere pubblicato album ogni tre anni, proprio dall’ultimo “The Sanguinary Impetus” i mostruosi macellai del death metal erano già passati a quattro anni d’intervallo tra un lavoro e l’altro. Poca importanza, il precedente album poi è del 2020 e non l’anno migliore per la musica, per tanto i tempi si sono allungati. Lille Gruber diede vita a questo progetto di technical brutal death metal anni or sono e con il suo ahimè defunto fratello, la band diventa poi una vera istituzione del death più turpe, sanguinario e atroce, attraverso musicisti tedeschi e statunitensi. “Chronicles of Lunacy” è una ‘tranquilla’ scorribanda tra forme che cambiano, riff che si smontano e ripartono con aspetti differenti, ritmi che scansionano ogni nota e si concentrano in stravolgimenti e furiose ripartenze e rallentamenti. Insomma, la band smonta e rimonta sé stessa, riuscendo a sprigionare un sound ovviamente cupo, allucinato, ma con un ordine e una sequenzialità che per quanto fantasiosa e elettrizzante, risulta pulita.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10