(Ad Noctem Records) In circolazione da poco più di un anno, i lodigiani Defying Plague possono già fregiarsi di aver aperto per la data milanese dei maestri Malevolent Creation; un ottimo biglietto da visita grazie al quale la formazione lombarda ha avuto modo di dimostrare di che pasta è fatta in vista dell’uscita del debutto “Leviathan Of Rot”, un concentrato di death metal vecchia scuola suonato con un’attitudine più moderna, dove riff claustrofobici estremamente lenti si contrappongono a devastanti accelerazioni, in perfetto stile Morbid Angel. Il tasso tecnico è estremamente elevato, consentendo di passare da momenti sulfurei ed evocativi ad altri di furia belluina con estrema naturalezza e pulizia esecutiva, con trame chitarristiche intricate eppure immediate per quanto riguarda il riffing, mentre gli assoli sono eseguiti con grande gusto. Il drumming è feroce, chirurgicamente preciso e potente allo stesso tempo, mentre le vocals in growl non saranno magari il massimo in fatto di originalità, ma risultano estremamente efficaci. Un debutto che mette in mostra una band molto preparata a livello tecnico e coesa nel songwriting. Se questo è solo l’inizio, per il futuro ne vedremo delle belle.
(Matteo Piotto) Voto: 8,5/10