(Dusktone) La Dusktone si conferma madrina della band slovena Dekadent. Settimo album, il precedente recensito QUI e si intitola “The Nemean Ordeal”, appunto pubblicato dall’italiana Dusktone. La band atmospheric black metal si ripresenta con un sound ancora ombroso con vaste soluzioni che possono avere un carattere oscuro oppure da un vago sentore spaziale o ritualistic black metal nelle sue ambientazioni. Si avverte anche qualche passaggio noise in giro. Le tastiere sono il contraltare a quel caos sonoro formato da chitarre, basso e batteria, nonché voce. Un caos che genere anche momenti di stasi, un po’ psichedelici anche grazie a qualche assolo di chitarra ben distorto ma dai lineamenti meno marcati. “Dionyst” può apparire come un abisso o un cielo notturno, Magari come un mondo ignoto e dove tutto non è facile da definire. La produzione è un po’ scarna, i suoni non sono del tutto netti a questo accresce quel senso di oscurità e straniamento che si percepisce nell’ascolto.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10