(Sepulchral Productions) Rispetto al lavoro precedente (recensione qui) i canadesi hanno affinato il suono e reso le composizioni più veloci ma anche meno varie. La componente epica che inizialmente si intravedeva appena ora è presente in forma molto più massiccia. Il risultato finale è un po’ inferiore alle aspettative, non riuscendo a decollare mai del tutto. Le composizioni sembrano in parte incomplete. In attesa di una nuova e più personale prova, si rimanda vivamente ai demo pubblicati in contemporanea con quest’album. Improvvisati.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 6,5/10