(Levitation Records) Esordio discografico con questo 7” da parte dei Danesi Demon Head, band nata nel 2012 a Copenaghen. I due brani contenuti si rifanno all’hard rock degli anni ’70, con una forte matrice doom. Stilisticamente siamo vicini a bands come Pentagram per quanto riguarda il lato prettamente musicale, mentre le parti cantate sono più epiche, accomunabili a Manilla Road e Cirith Ungol, pur con una timbrica differente. “Demon Head” è costituita da un unico riff davvero oscuro e lento e il cantato di Ferreira Larsen è evocativo e declamatorio. Ottimi gli assoli psichedelici in coda al brano. “Winterland” ha un incedere più cadenzato, un mid tempo alla “Hole In The Sky” (Black Sabbath, of course). Dopo il pregevole assolo parte un riff di chitarre armonizzate che ricorda molto gli Iron Maiden di “Powerslave”. Nonostante la produzione sia moderna e gli strumenti si sentano perfettamente, le sonorità sono vintage e il suono delle chitarre sembra uscire da amplificatori valvolari. A me questi due brani sono piaciuti davvero moltissimo, ma due canzoni sono poche per giudicare la qualità di una band. Aspetto maggior materiale per farmi un’idea più completa.
(Matteo Piotto) Voto: S.V.