(Osmose Productions) In quattro anni di storia, dal 1999 al 2003 i Demonized hanno pubblicato un demo, partecipato a uno split con gli ormai dimenticati messicani Domain e un solo album. Quest’ultimo si intitolava proprio “Demonized” e venne pubblicato nel 2003 dalla Osmose Productions. I messicani ritornano, perché i demoni ritornano sempre! “Abyss Vanguard” esce venti anni dopo quell’omonimo album e vuole essere una prosecuzione del black metal ferocemente imbastito con elementi thrash e death metal, per annunciare così un estremismo unico che in una certa misura guarda al blackened death metal di stampo europeo, roba tipo primi Behemoth però anche Deicide e cose dunque del death metal americano più classico. I Demonized hanno inciso cinque pezzi per una durata totale di quasi ventuno minuti, risultando infine come una mostruosità assoluta. I riff sono serrati, volubili, chitarra, basso e batteria formano un dinamismo allucinato che viaggia tra scatti black metal, neo-crust/grindcore, passaggi dalle melodie turpi e demoniache nella migliore vena del death metal più cupo e sparato a mille. Estremismo, semplice e tale al di là di ogni etichetta possibile o immaginabile.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10