(Give Praise Records) Fa sorridere al giorno d’oggi vedere delle band che si presentano o vengono presentate come grindcore. Il genere a volte è decisamente frainteso. Qualche vispa accelerazione, all’interno di un oceano hardcore, thrash o altro non fa proprio grindcore! Gli Agathocles sono ben noti, sono l’essenza di un genere e di una incrollabile fede nell’underground, oltre a una immensa motivazione per la propria causa, portata avanti da anni attraverso ogni tipo di pubblicazione possibile e immaginabile: demo, cassette, EP, singoli, album. Una discografia sterminata, quella dei belgi. Meno noti i francesi Department Of Correction e del resto la formazione esiste da pochi anni. Un album nel 2012 e diversi split, tra i quali questo, affrontato con cinque pezzi di crust-grindcore, accompagnati appunto da uno degli Agathocles. Rumoroso esempio di sludge mefitico, brutale, malsano e catramoso “Into My Crypts” degli Agathocles, quasi una rielaborazione dei carcass dei primissimi anni, crust corrosivo alla Brutal Thruth e Napalm Death con serie e cospicue impennate di puro grindcore i cinque brani della formazione francese, la quale è invasata di una rabbia contagiosa. Il tutto viene offerto nel formato vinile.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10