(Season of Mist) Il black metal è da sempre un genere che offre un taglio atmospheric. Quello dei bavaresi Der Weg Einer Freiheit si presta a questo discorso, in quanto palesano un black veloce, con grandi tratti epici e intermezzi rock di natura alternative, post e psichedelici. Malinconia, epica, tensione emotiva, attraversano questo album. La band nasce come duo, si allarga poi nella formazione e solo qualche anno dopo recluta un batterista. Oggi i tedeschi arrivano a questo nuovo album attraverso un sound evoluto. Con il passare del tempo DWEF sono giunti a “Finisterre” con l’unione definitiva tra l’anima black del gruppo e la voglia e capacità di fuggire da esso. In un certo senso la band non scappa via dal black metal, certamente lo riscrive, lo ripensa e cambia i suoi connotati. Per momenti, attimi, per delle parentesi in questi pezzi che raggiungono durate importanti. Il black dei DWEF per quanto irruento, segue gli schemi della scuola svedese, offrendo all’ascoltatore un aspetto ordinato, epico e al contempo imponente. I maggiori sviluppi nel suono, soprattutto in tema di distorsioni e più in generale del riffing, avvengono nelle fasi inclini ai momenti rock e post rock. Tuttavia le due anime della band riescono a coabitare e avere un’atmosfera unitaria, rendendo “Finisterre” un’evoluzione del black metal.

(Alberto Vitale) voto: 8/10