(Elevate Records) Che piacere vedere tornare sul mercato, anche se solo in digitale, i Desdemona! La band piemontese pubblicò, nella prima metà dei 2000, due ottimi dischi di power molto elaborato e barocco, e la Elevate ci ripropone oggi il debut, datato 2001. “Lady of the Lore” si compone di otto brani, tutti di media/lunga durata. “Black Lady” ha il meglio del power/prog di quegli anni, fra primissimi Vision Divine e act più di nicchia come gli Athena; “Shadows of my Life” gioca, con astuzia, sul contrasto fra keys squillanti e tastiere più dure. “Event Horizon”, con i suoi sprazzi neoclassici, è invece dedicata a uno sci-fi cult di quegli anni; la lunga e splendida “Lancelot” offre dei passaggi medievaleggianti niente male, anche con l’uso di un rhapsodyano clavicembalo. “Othello’s Crying” è una power ballad esaltata dalla chitarra acustica, capace di creare trame preziose in apertura e in chiusura, proprie dei Labyrinth dell’epoca d’oro; c’è spazio anche per un lucente e tastieratissimo omaggio power/prog a Cecco Angiolieri con “If I Were Fire (S’i’ fosse foco)”. Peccato che la riedizione si presenti senza bonustracks… ma il disco era già ottimo in sé, a mio giudizio superiore a “Look for yourself”, che uscirà nel 2004.
(René Urkus) Voto: 8/10