(Pure Steel-Audioglobe) Questo è il secondo album degli austriaci Desert Sin, anche se i nostri hanno una lunga carriera con un altro monicker (il brutto “Sick-U-R”) che rimonta fino all’inizio del decennio scorso. Dieci i brani in questo “Destination Paradise”, un dignitoso prodotto di heavy/power metal (naturalmente alla tedesca!) mai troppo scontato o banale, che privilegia sempre le soluzioni meno dirette ed elementari. La titletrack e “Kill the King” mostrano un buon livello del songwriting e un gusto indovinato per i ritornelli incisivi. “Follow me” sterza decisamente verso un sound più prog, tanto che per “In Silence” si può tranquillamente parlare di us metal (e abbiamo peraltro un nuovo refrain vincente). Ottima pure la cavalcata in progressione “The Seed of Destruction”. In conclusione, ancora alchimie abbastanza complicate con “Circle of Twilight”. Una chance nel vostro stereo la meritano certamente.
(Renato de Filippis) Voto: 7/10