(Listenable Records) Gli inglesi Devastator pubblicano il loro secondo album con la francese Listenable Records, nel quale ripropongono il loro accattivante, crudo ma trascinante thrash metal influenzato dal seminale black metal dei Venom, Sodom e Kreator. Si intitola “Conjurers of Cruelty” e presenta la band in uno stato di grazia. Thrash metal incrostato di marciume hardcore, “Black Witchery” e “Walpurgiasnacht”, echi di NWOBHM in certe linee delle chitarre, la title track per esempio, fiammate di un ruvido thrash-death metal come in “Necromantic Lust”, uno degli esempi più raw di tutto l’album. Apprezzabile la violenta, estrema e disumana “Bestial Rites”, un vero esempio dunque di estremismo sonoro con toni slayeriani. “Conjurers of Cruelty” non abbassa il proprio livello qualitativo e artstico in nessuna delle sue composizioni, di base sono dieci più due bonus, dimostrando come i Devastator siano una band che pur non inventando nulla, riesce ad esprimere del thrash-death-black a livelli coinvolgenti e di alta godibilità per l’ascoltatore. La band suona davvero bene in più momenti, lanciandosi sia in esecuzioni di un certo pregio, quanto rimanendo anche salda a un suonare ruvido, spartano ma deliberatamente sfrontato e trascinante. Con l’etichetta francese i Devastator pubblicheranno da contratto altri album e in più la Listenable ha già provveduto a ristampare da qualche mese il primo album della band intitolato “Baptised in Blasphemy”, pubblicato quattro anni fa, aggiungendovi otto bonus track per una ristampa deluxe.
(Alberto Vitale) Voto: 8,5/10