(Uprising Records) Formazione tedesca nata in epoca pandemica, nel 2020, che raccoglie elementi di Endstille, Tauthr, Dysangelium, i quali si indirizzano verso un sound solido, granitico ma svelto e frutto della collisione tra thrash e death metal. L’ossatura dei pezzi però sembra propendere maggiormente verso il thrash metal, con distorsioni rocciose e voci che toccano punte in growl e comunque modulano spesso pur urlando. Diabolisches Werk presentano la doppia voce, infatti al microfono c’è Smellhammer, anche batterista, e Knochenmark, anche chitarrista come Pissmark il quale suona anche il basso. I due generano un doppio cantato con una voce improntata su una tonalità quasi ‘harsh’, un po’ stile Martin van Drunen, e l’altra con un tendenza leggermente più growl. Il trio è feroce, potente, d’impatto. Sprigiona qualche cavalcata in stile melodic death metal e con forti influenze hardcore. Pochi gli assoli, qualche fraseggio delle chitarre, il resto è un wall of sound che pesca dalla tradizione svedese della prima ora quanto dal più ignorante e senza scrupoli thrash metal dalle sembianze oscure in stile Slayer. Brutali e ‘svarionati’, i Diabolisches Werk caricano a testa bassa, pur tuttavia si riconosce al trio che evita di incappare in canovacci eccessivamente standard. ll trio tedesco offre un minimo di varietà nell’esecuzione dei pezzi e ciò rende l’ascolto gradevole.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10