(Minotauro Records) I Di’Aul bazzicano nel doom da ben oltre dieci anni e ogni volta con un loro disco hanno qualcosa da dire. Per “EvAAve”, quarto album di una comunque nutrita discografia, i cittadini di Pavia si accasano per la prestigiosa Minotauro Records. Registrano l’album a Bologna e con un’attrezzatura completamente analogica, per produrre un cumulo di cose che ha una facciata doom e al contempo dei suoni di fatto sludge. Ottimi gli assoli che risultano pregni di groove ma eruttano note lancinanti. Si crea un vortice di intenzioni, suoni e durezze esplicite che erigono un muro sonoro massiccio e comunque vibrante. Si avverte in questo clima sonoro un principio di accartocciamento su sé stessi dei Di’Aul, come una ricerca introspettiva cantata da MoMo ma tra sferragliate sonore di una lentezza ben calibrata da Lele alla chitarra, Rex con la batteria e infine da Jeremy al basso.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10