(Tanzan Music) Nome decisamente desueto per questa band italiana ma guidata da un cantante di origini bulgare, Dimitar Argirov (‘Dimmi Argus’ è appunto il suo soprannome): “Bad Dream” è il primo full-“length” e segue a un demo e un ep, allineando undici tracce (una è una cover) di old school heavy metal con occasionali alleggerimenti del sound. “Black and White” è il singolo (a fine scaletta ne trovate anche una versione radiofonica): testo abbastanza scontato ma riff deciso e bel solo. “Wish I could” è una classica power ballad in crescendo, da accendino acceso e luci spente: solo l’interpretazione del singer è un po’ statica. “From the Grave” scende a compromessi con un heavy/doom sabbathiano, e non a caso la successiva canzone in scaletta è la cover di “Into the Void”. La cupa “Pray for our Souls” mi ha ricordato molto, per il testo, “Tutti morimmo a stento” di De Andrè e le sue fonti poetiche nella poesia francese d’età moderna. “This Silence” è una ballad dal fascino radiofonico, prevalentemente acustica; “Into the Forest” è la riuscita metalizzazione di un classico della canzone bulgara. Un prodotto che dovrà sgomitare parecchio per farsi notare (non ha infatti quella patina vintage che tanto piace ai defenders, abituali consumatori di queste sonorità), ma che sicuramente non demerita in nulla. Il mastering è nientemeno che di Timo Tollki.
(Renato de Filippis) Voto: 7/10