(AFM Records) Come poteva Udo Dirkschneider restare fermo durante la pandemia? Non solo ci ha proposto il ‘miracoloso’ live che ha tenuto in Bulgaria nel 2020 (recensione qui), ma ora, in attesa del suo nuovo album che uscirà a fine Ottobre, mette insieme un gruppo di amici per un EP 12’’ di tre brani. Della partita sono suo figlio, Peter Baltes (storico bassista degli Accept), Stefan Kaufmann, che credo non abbia bisogno di presentazioni, Mathias Dieth, il quale oltre che negli U.D.O. suona anche nei Sinner, e la cantante kazaka Manuela Bibert, che aveva già collaborato al discusso “We Are One”. I brani di questo divertissement sono tre, e peraltro sono già tutti su YouTube; si apre con “Face Of A Stranger”, il pezzo più classicamente acceptiano, dove il duetto fra i due singer funziona bene e si rievocano le atmosfere dell’U.D.O. di qualche anno fa (ho pensato ai suoni di “Mastercutor”). “Every Heart Is Burning”, la canzone più debole perché davvero ortodossa, lascia più spazio alla dotata Manuela; si chiude con “Where The Angels Fly”, che era già stata pubblicata in versione ‘non-metal’ dal Musikkorps der Bundeswher. Un brano dotato di una certa vena malinconica, che nel refrain si fa trionfale, e permette una esecuzione più modulata ed efficace ad entrambi i singer. Nulla più che un entr’acte… ma sempre di elevata qualità.
(René Urkus) Voto: 7/10