(earMUSIC) Non resta che inchinarsi. Mostrare devozione. Prostrarsi. Lui è Sir Don Airey e le sue tastiere hanno da sempre innalzato -e di molto- il livello degli album o dei live di artisti come Deep Purple, Ozzy Osbourne (e tanto per aggiungere mito all’icona, ricordo che c’è Don in tutto “Bark at the Moon”, ma anche in “Mr. Crowley” o in “Crazy Train”), Rainbow, Whitesnake, Judas Priest, Cozy Powell, Gary Moore, Thin Lizzy, Uli Jon Roth, Uriah Heep… e tantissimi altri. Ma questo signore, classe ’48, non ha mai smesso di pubblicare i suoi dischi, ben sei prima di questo! “Pushed To The Edge” è ritmica, è melodia, è teatralità, un po’ hard rock e un po’ prog, con vistose tracce vintage. Ma non bastano le tastiere! Con lui Carl Sentance (Nazareth) e Mitchell Emms (fuoriuscito da reality The Voice UK) al microfono, Simon McBride (Deep Purple) alla sei corde, Jon Finnigan alle pelli e Dave Marks al basso… una congrega che dona vita a undici brani esaltanti, coinvolgenti, molto diretti ma anche altrettanto tecnici, con ampio spazio per melodie, riff poderosisi, ritornelli provocanti, assoli di ogni tipo, con tastiere e organi al massimo, chitarre taglienti, bassi decisi e un drumming tutt’altro che prevedibile: ma è proprio questa la chiave! A differenza dei normali virtuosi della chitarra, i dischi di Sir. Don sono certamente ricchi di tastiere, ma mai costruiti attorno a queste ultime, anzi! Negli album di Mr Airey ci sono brani, ci sono canzoni, ci sono pezzi entusiasmanti, scritti e concepiti per una band nella quale ogni membro merita visibilità, merita il giusto spazio pensato per il risultato finale e non per alimentare del proprio personale ego. Un bellissimo disco hard rock, spesso AOR, con bellissimi confronti tra chitarre e organi (“Out Of Focus”), con sublimi momenti al pianoforte, archi e chitarra acustica (“Girl From Highland Park”), o parentesi epiche stimolanti (“Godz of War”). A 76 anni Don non sente stanchezza, non si annoia, non perdere spirito creativo e, anzi, pubblica un nuovo favoloso disco solista dopo ben sette anni dall’ottimo “One of a Kind”! Artisti di questo calibro, purtroppo e per fortuna, non ce ne sono tanti in circolazione!

(Luca Zakk) Voto: 8,5/10