(Autoproduzione) Fresca proposta francese, nata da pochi anni e sensibile ai richiami del rock e relative sfumature. I Dope Out propongono un lavoro che si apre con “Death Before”, uno pseudo alternative metal/modern punk assolutamente prevedibile. E’ “XS”, canzone successiva, che denota un andamento blues rock ben scandito, vivace, poderoso, sano e robusto. A questo punto risulta chiaro che il registro è quello del rock dai connotati pop, moderni, vagamente blueseggianti in alcuni casi, ma anche hard rock e infine del punk rock. Tutto accattivante, magari i brani hanno a volte quel tono prevedibile, oltre a ricordare situazioni anche già udite per anni (i Blur?), ma il vero neo è il fatto che i pezzi cadono esclusivamente in due sole tipologie che spesso si escludono: taglio rock o del punk più friabile e privo di un mordente di protesta e sovversione. Dunque? Buoni per le classifiche, stuzzicanti per le masse. Le chitarre ruggenti e ringhianti oltre all’adrenalina e alcune melodie indovinate, ancora non hanno però una propria vera personalità, ma in fin dei conti a volte, qui in Francia, vorrei accendere la radio in auto (unico luogo dove di tanto in tanto la uso) e sentire roba del genere. Indie, di tendenza, ‘easy’, ma almeno con una discreta radice rock/punk.
(Alberto Vitale) Voto: 6/10