(Transcending Obscurity Rec.) Sempre un piacere ritrovare David Ingram, ex voce dei Benediction, un album con i leggendari Bolt Thrower e altri progetti ancora, di nuovo poi con quel folle e prolifico Rogga Johansson (Paganizer e mille altri progetti). Il precedente del duo, “Exterminate! Annihilate! Destroy!” del 2015 che seguì l’omonimo del 2013, viene probabilmente superato, almeno per chi scrive, da “…and You Will Obey Me”. Sia chiaro che lo stile dei DATDM resta lo stesso, con spunti dalle radici della carriera di Ingram e da i ben noti intenti sweden death metal di Rogga, tuttavia ogni canzone sembra nata da una stesura semplice ma riuscita. Canzoni immediate, tutte veloci e con tratti spartani, poche variazioni, ma sensibilmente interessanti quando quelle poche esistenti riescono a esprimersi. Ancora una volta un album solido, con suoni smaltati al minimo ma chiari e ruggenti. Pregevole “Axis of Insanity” che per come cantilenano i riff sembra una canzone nata da una fusione tra Dismember e un crust spartano e ruvido. “Omega” è un pezzo distintivo, ingloba la pesantezza di certo death metal della terra d’Albione, con lo spirito del corrosivo heavy metal. La seguente “House of Blue Fire” è l’avvento delle tenebre e sembra un punto di fusione tra il retaggio artistico dei due leader del progetto, mentre “Eye of Harmony” si distingue per una struttura elaborata, sia nei ritmi che nelle maglie del riffing. Partecipano anche Kjetil Lynghaug , chitarrista solista e collaboratore di Rogga un po’ ovunque negli svariati progetti di quest’ultimo, mentre alla batteria compare Erik R. Bevenrud, già presente negli altri due album e alquanto seriale nella scelta dei ritmi.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10